alsazia,
francia
“Schoenheitz” in dialetto alsaziano significa “amore per le cose belle e buone”.
Henri Schoenheiz, grande uomo alsaziano appassionato di storia, assistette alla devastazione della sua terra durante la Prima Guerra Mondiale. I vigneti di Wihr-au-Val si trasformarono in un mucchio di rovine, ma Henri negli anni 70 riportò la vigna nei ripidi “coteaux”, impresa difficile tuttora proseguita dai suoi discendenti.
Nel 1980 i primi vini portano la firma di Henri figlio e Dominique Schoenheitz, giovani vignaioli indipendenti, che intraprendono velocemente la strada della viticoltura ragionata, per creare vini che coniughino genuinità e piacevolezza.
Holder, Herrenreben e Linsenberg sono i rinomati vigneti “lieu-dits” della Vallée de Munster, un mosaico geologico di diversità, “coteaux” impervi dove la coltura della vite diventa “eroica”, in cui nascono i vini Schoenheitz che nella finezza e mineralità trovano il comune denominatore.