friuli venezia giulia,
italia
Tradizioni non scritte, tramandate da padre in figlio in una lingua sopravvissuta a molteplici dominazioni, si identificano in un codice genetico comune ad ogni friulano. E' amore per la terra, un amore viscerale, totale, che diventa nostalgia e necessità fisica e fatica, e profondo appagamento.
Solo chi, come Paolo Rodaro, pianta 50 alberi di cachi in mezzo alla vigna, per aspettare una nevicata precoce e godersi lo spettacolo dei colori in contrasto, può definirsi un contadino friulano. Uno di quelli veri, nobilitato nell'animo dal lavoro e dedito a giocare, con l'amata terra, una partita lunga la vita intera.
Qualche punto lo segna l'uomo, molti altri la natura. Unici cronisti i suoi vini: sinceri, a raccontare di tradizioni ed esperienza, a misurarsi con il tempo, nel ruolo di autentici fuoriclasse.