sicilia,
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Il nero d'avola.
Se potessimo intavolare un discorso con lui, e chiedergli delle sue origini, in un dialetto molto molto stretto ci risponderebbe che con tutta probabilità arriva da Calauria, amena isola greca; aggiungerebbe di sicuro che in Sicilia si trova bene, che sempre di un'isola si tratta, e che per sentirsi a casa gli basta dare un'occhiata ai numerosi templi elleni che dominano i vigneti.
Chiedergli poi di "Don" Antonio Morgante, della sua abilità di esperto viticoltore, della fiducia che, insieme ai figli Carmelo e Giovanni, gli ha dimostrato impostando l'azienda su un unico vitigno, di nero d'avola, appunto, è un'autentica provocazione: tra siciliani d'onore il rispetto è il valore più importante, e tra i due non è mai venuto meno. Impenetrabile nei toni scuri ed intensi che accomunano i volti ed i vini di Sicilia, ben presto ci volterebbe le spalle per dedicarsi ad altre più virili faccende.
Di poche ed efficaci parole, i nero d'avola dei Morgante, gli unici vini... a portare la coppola!