Nel lontano 1963, Bob Dylan scrisse il suo pezzo Blowin’ the wind nell’album The Freewheelin’ Bob Dylan. Sembra una casualità, però è la canzone perfetta per la città medievale di Carcassonne, nella regione Occitania, un tempo Languedoc, conosciuta anche come “Porta del Vento”: è proprio qui che si incontrano i Venti dell’Est e i Venti dell’Ovest che apportano l’intenso calore mediterraneo e l’umidità atlantica necessari per permettere ai vitigni del sud e ai vitigni oceanici di fiorire e maturare perfettamente.
Domaine de Cabrol si trova in questo fantastico posto che sa di Mediterraneo, in mezzo agli ulivi e venerabili mandorli. Il vino viene prodotto da tanto tempo e la loro tenuta è composta da 125 ettari di cui solamente 21 sono dedicati alla viticoltura. In questi terreni calcarei e sassosi, le radici della vite si fanno strada attraverso i fossili dei molluschi marini e cercano di raggiungere l’umidità necessaria per resistere alla siccità estiva.
Dal 1990, le uve rosse di Syrah, Cabernet Sauvignon, Grenache e Cabernet Franc hanno sempre ricoperto un ruolo di assoluta importanza ma, anche se in piccole percentuali, sono presenti Grenache Blanc, Chenin e Manseng come varietà a bacca bianca.
Claude e Nicolas Carayol ci hanno fatto innamorare delle loro personalità, schiette e decise, senza peli sulla lingua o pretese, ma signorili ed eleganti allo stesso tempo. Così come le persone, lo stesso hanno fatto i vini: l’aroma da olive nere che incanta e una trama tannica che cattura, in una bottiglia Domaine de Cabrol racchiude tutta l’essenza di questo territorio magico alla porta di Carcassonne.
I vini nel dettaglio: